Castelo Mendo
Castelo Mendo
Località
Edificato in cima a una montagna in un punto di difesa strategica, su vestigia risalenti all'Età del Bronzo e di epoca romana, Castelo Mendo è un villaggio storico circondato da mura ricostruite nel XII secolo per ordine di D, Sancho I, re del Portogallo.
Nel 1299, D. Sancho II ordinò un ampliamento del castello e concesse al borgo la "Carta de Feira", affinché tre volte l'anno fosse realizzata una fiera, Fu la prima fiera organizzata con regolarità in Portogallo e, nel 1281, D. Dinis ordinò che diventasse una fiera franca con periodicità annuale. Esiste ancora nel villaggio l'Alpendre da Feira, ovvero la loggia sotto la quale veniva realizzata.
Il nome del borgo si deve al primo alcalde D. Mendo Mendes nominato da D. Dinis nel XVI secolo; su una delle pareti dell'antica Casa da Cadeia è ancora possibile distinguere una scultura di pietra che, secondo la tradizione popolare, rappresenta Mendo, e in un'altra casa vicina la rappresentazione di Menda, la sposa di Mendo, tanto che l'edificio è stato denominato "Casa da Menda".
Il borgo, circondato da mura con sei portali medievali (di cui la principale affiancata da sculture zoomorfe) è costituita da semplici case di pietra, originariamente a due piani, dove il piano terreno era destinato al bestiame e quello superiore adibito ad abitazione. Le vie strettissime facilitavano la difesa del villaggio, teatro di battaglie durante le guerre a cui partecipò il Portogallo, in particolare quelle che coinvolsero portoghesi e spagnoli.
Recentemente il borgo è stato recuperato, riacquistando alcune delle sue caratteristiche originarie: varcare le mura che lo circondano è ora un vero e proprio viaggio nel passato.
Nel 1299, D. Sancho II ordinò un ampliamento del castello e concesse al borgo la "Carta de Feira", affinché tre volte l'anno fosse realizzata una fiera, Fu la prima fiera organizzata con regolarità in Portogallo e, nel 1281, D. Dinis ordinò che diventasse una fiera franca con periodicità annuale. Esiste ancora nel villaggio l'Alpendre da Feira, ovvero la loggia sotto la quale veniva realizzata.
Il nome del borgo si deve al primo alcalde D. Mendo Mendes nominato da D. Dinis nel XVI secolo; su una delle pareti dell'antica Casa da Cadeia è ancora possibile distinguere una scultura di pietra che, secondo la tradizione popolare, rappresenta Mendo, e in un'altra casa vicina la rappresentazione di Menda, la sposa di Mendo, tanto che l'edificio è stato denominato "Casa da Menda".
Il borgo, circondato da mura con sei portali medievali (di cui la principale affiancata da sculture zoomorfe) è costituita da semplici case di pietra, originariamente a due piani, dove il piano terreno era destinato al bestiame e quello superiore adibito ad abitazione. Le vie strettissime facilitavano la difesa del villaggio, teatro di battaglie durante le guerre a cui partecipò il Portogallo, in particolare quelle che coinvolsero portoghesi e spagnoli.
Recentemente il borgo è stato recuperato, riacquistando alcune delle sue caratteristiche originarie: varcare le mura che lo circondano è ora un vero e proprio viaggio nel passato.
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