Castelo de Sesimbra
Castelo de Sesimbra
Monumenti
In posizione dominante sulla città di Sesimbra, il castello è circondato dalle montagne del massiccio dell’Arrábida. Pur essendo stato popolato già in precedenza, furono i musulmani a edificarvi per la prima volta una fortificazione.
Durante l’avanzata cristiana a sud del fiume Tago, la località di Sesimbra fu conquistata da D. Afonso Henriques, dopo la presa di Palmela, ma non resistette al nuovo attacco degli eserciti del Califfato Almoada, nel 1190. La città sarebbe stata definitivamente riconquistata nel 1200 dal re D. Sancho I, che fece erigere il castello e concesse il foral (complesso di leggi) alla popolazione.
Nel 11236, D. Sancho II consegnò il castello all’ordine di San Giacomo. Nel 1323, il re D. Dinis fece eseguire delle opere di miglioramento nella struttura difensiva. Nel corso del XV secolo, il mare iniziò ad attirare gli abitanti, che finirono per abbandonare lo spazio del castello, per fondare quella che è oggi la località di Sesimbra.
Nonostante alcuni interventi minori nel XVI e XVII secolo, lo stato di abbandono si andò accentuando nel corso dei secoli, in particolare dopo il terremoto del 1755. Fu solo nel 1930-40 che lo Stato prese l’iniziativa di restaurarlo, dandogli l’aspetto attuale. Dell’epoca medievale conserva ancora le mura e la fortezza.
All’interno, si può visitare l’Igreja de Santa Maria do Castelo, costruita nel 1160 e restaurata profondamente nel 1721, come conferma l’iscrizione sul portale di ingresso.
Durante l’avanzata cristiana a sud del fiume Tago, la località di Sesimbra fu conquistata da D. Afonso Henriques, dopo la presa di Palmela, ma non resistette al nuovo attacco degli eserciti del Califfato Almoada, nel 1190. La città sarebbe stata definitivamente riconquistata nel 1200 dal re D. Sancho I, che fece erigere il castello e concesse il foral (complesso di leggi) alla popolazione.
Nel 11236, D. Sancho II consegnò il castello all’ordine di San Giacomo. Nel 1323, il re D. Dinis fece eseguire delle opere di miglioramento nella struttura difensiva. Nel corso del XV secolo, il mare iniziò ad attirare gli abitanti, che finirono per abbandonare lo spazio del castello, per fondare quella che è oggi la località di Sesimbra.
Nonostante alcuni interventi minori nel XVI e XVII secolo, lo stato di abbandono si andò accentuando nel corso dei secoli, in particolare dopo il terremoto del 1755. Fu solo nel 1930-40 che lo Stato prese l’iniziativa di restaurarlo, dandogli l’aspetto attuale. Dell’epoca medievale conserva ancora le mura e la fortezza.
All’interno, si può visitare l’Igreja de Santa Maria do Castelo, costruita nel 1160 e restaurata profondamente nel 1721, come conferma l’iscrizione sul portale di ingresso.
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Indirizzo:
Sesimbra