Igreja do Loreto - Lisboa
Igreja do Loreto - Lisboa
Monumenti
Il tempio sorge nel luogo in cui si innalzavano le mura che delimitavano il lato occidentale della Lisbona trecentesca, fatte edificare dal re D. Fernando. Il culto per la Signora di Loreto, particolarmente diffuso in Italia, fu introdotto appunto a partire dal XIV secolo dagli italiani che si trasferivano in Portogallo per dedicarsi alle professioni legate al mare e alla pesca. Alcuni di essi si distinsero, giungendo a ricoprire ruoli di rilievo presso la Corte portoghese. Fu per l’influenza di questa comunità italiana che nel 1573 l’eremo di Santo António fu trasformato in un tempio più grande, dedicato alla Vergine di Loreto, inserito nella torre delle mura sul lato nord.
La chiesa attuale risale al 1676, dopo che un incendio, nel 1651, aveva distrutto parte dell’edificio originario. Nella parte frontale, dall’architettura curata, si distingue al di sopra dell’architrave un’immagine di Nossa Senhora do Loreto, dai bei panneggi, con un bambinello a fare capolino dalla spalla sinistra della Vergine. Nel portale, i due angeli a fianco delle insegne pontificie sono un’opera attribuita all’italiano Borromini (XVII secolo). Nelle nicchie laterali, sono collocate le immagini degli Apostoli S. Pietro e S. Paolo, anch’esse di influenza italiana.
L’interno, a una sola navata, termina in un soffitto decorato da un dipinto della Vergine di Loreto, attribuito a Pedro Alexandrino (1730-1809). È fiancheggiato da 12 cappelle, con bei dipinti e rivestimenti di marmi di origine italiana, sopravvissuti ai danni causati al tempio dal terremoto del 1755; la ricostruzione fu opera di José da Costa e Silva, lo stesso architetto del Teatro S. Carlos.
La chiesa attuale risale al 1676, dopo che un incendio, nel 1651, aveva distrutto parte dell’edificio originario. Nella parte frontale, dall’architettura curata, si distingue al di sopra dell’architrave un’immagine di Nossa Senhora do Loreto, dai bei panneggi, con un bambinello a fare capolino dalla spalla sinistra della Vergine. Nel portale, i due angeli a fianco delle insegne pontificie sono un’opera attribuita all’italiano Borromini (XVII secolo). Nelle nicchie laterali, sono collocate le immagini degli Apostoli S. Pietro e S. Paolo, anch’esse di influenza italiana.
L’interno, a una sola navata, termina in un soffitto decorato da un dipinto della Vergine di Loreto, attribuito a Pedro Alexandrino (1730-1809). È fiancheggiato da 12 cappelle, con bei dipinti e rivestimenti di marmi di origine italiana, sopravvissuti ai danni causati al tempio dal terremoto del 1755; la ricostruzione fu opera di José da Costa e Silva, lo stesso architetto del Teatro S. Carlos.
Contatti
Indirizzo:
Largo do Chiado
1200-302 Lisboa
1200-302 Lisboa
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+351 213 433 655
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