Monumenti

La Chiesa di Santa Engrácia, Panteon Nazionale
La Chiesa di Santa Engrácia fu fondata nel 1568 per ordine dalla Principessa D. Maria, figlia del Re D. Manuel I, ma del tempio di quell’epoca non rimane niente.

Nel 1663 fu indetto un concorso per la progettazione di una nuova chiesa, vinto dall’architetto João Antunes. Sarà, quindi, una delle prime opere di stampo barocco del paese, con una posizione privilegiata e ampia vista sul fiume Tejo. Di grandi proporzioni e di modello centralizzato, definendo una pianta a croce greca (pianta quadrata), ricorda il tempio italiano di San Pietro in Montorio e San Satiro a Milano, opere di Donato Bramante.

A causa di varie vicissitudini, tra cui la morte dell’architetto e il terremoto del 1755, i lavori terminarono soltanto nel 1916. All’interno, oltre al tumulo della cantante di Fado Amália Rodrigues, si trovano le spoglie degli scrittori João de Deus, Almeida Garrett e Guerra Junqueiro e dei Presidenti della Repubblica Manuel de Arriaga, Teófilo Braga, Sidónio Pais e Óscar Carmona. Inoltre sono evocati da cenotafi (monumenti sepolcrali) Luís de Camões, Pedro Álvares Cabral, Afonso de Albuquerque, Nuno Álvares Pereira, Vasco da Gama e il Principe D. Henrique.

Per essere stata costruita in cosí tanto tempo è entrata nel vocabolario popolare per designare qualcosa che impiega molto tempo per essere fatta, infatti in Portoghese si dice: “parecem as obras de Santa Engrácia” (Sembrano i lavori di Santa Engrácia).