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Ria Formosa e Sapal di Castro Marim

Ria Formosa
Luogo: Ria Formosa
Photo: Turismo de Portugal
Photo: Turismo de Portugal

Da non perdere
  • individuare gli uccelli che si sentono cantare dappertutto
  • ammirare il piumaggio azzurro scuro del pollo sultano, la specie in via d’estinzione che è il simbolo del Parco Naturale di Ria Formosa
  • visitare i canili in cui si alleva il cão de água, una razza autoctona portoghese
  • andare ai festival dedicati ai frutti di mare che si realizzano a Faro e Olhão durante il mese di agosto
  • a piedi o in bicicletta, seguire i percorsi fra le saline nel Sapal di Castro Marim e assistere all’estrazione del sale

La Ria Formosa, la laguna che è il più importante santuario della vita selvaggia in Algarve, e il Sapal di Castro Marim e Vila Real de Santo António, la zona paludosa del fiume Guadiana, sono due aree protette da scoprire a piedi o in barca. Delle escursioni che non dimenticherete mai!

Prima di cominciare l’escursione, la cosa migliore è rivolgersi agli esperti. Nei rispettivi Centri di Educazione Ambientale vengono date tutte le informazioni sulle specie animali che si possono osservare e sugli itinerari consigliati per approfittare al massimo dell’escursione, rispettando la natura. Nei labirinti di canali c’è molto da vedere, dal verde della vegetazione che si armonizza con l’azzurro dell’acqua e contrasta con il candore delle saline, alle tonalità rosa delle penne dei fenicotteri. Gli spunti per delle fotografie favolose non finiscono mai: viene voglia di non staccare il dito dal pulsante di scatto!

Sulla lunga striscia di sabbia che separa la Ria Formosa dal mare si scoprono spiagge incantevoli, quasi deserte, anche se il Parco Naturale, che si stende per 60 chilometri fra la Península do Ancão e la Praia da Manta Rota, è frequentato da circa 1500 specie di esseri viventi. Il pollo sultano e il martin pescatore con il loro piumaggio vistoso, il camaleonte che assume i colori dei posti dove passa o il cão de água (cane d’acqua, una razza autoctona, simile al barbone) simpatico e peloso, sono alcuni degli animali residenti.

In questa oasi di conservazione della fauna e della flora esiste anche una grande varietà di molluschi che incrementano una delle principali attività economiche della regione, e sono alla base di specialità della gastronomia locale che fanno la gioia del palato, come l’arroz de lingueirão (riso di cappelunghe), o le ostriche e le cozze. Per avere una visione dell’area e della sua dimensione bisogna salire su punti elevati come la fortezza di Cacela Velha, un villaggio di origini arabe che vale la pena di visitare.

Se si guarda verso oriente, si intravede il Sapal di Castro Marim e Vila Real de Santo António, la prima Riserva Naturale creata in Portogallo. Questa zona di saline, pascoli e paludi, ha come limiti le due località e si stende lungo il fiume Guadiana.

Oltre che dagli itinerari pedestri, si può osservarla dal castello di Castro Marim, per avere una visione più ampia, o da una barca, per un’esperienza più rilassante. Vicino alla riva si osservano rane, rospi, tritoni e lucertole, mentre in cielo richiamano l’attenzione la cicogna bianca, il cavaliere d’Italia e la garza, che attraversano l’orizzonte. Nella zona secca ci sono delle aree dedicate all’agricoltura in cui si coltivano cereali e mandorli, fichi, carrubi e ulivi. C’è molto da vedere in questo paesaggio incantevole!


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